Codice etico e comportamentale
Approvata dai Soci il 01/02/2018
1 Premessa ……………………………………………………………………………………………………………………………………..3
1.1 Studio Radiologico Manara ………………………………………………………………………………………………………………….3
1.2 Principi generali…………………………………………………………………………………………………………………………………..3
Destinatari ………………………………………………………………………………………………………………………………….3
Principi Etici…………………………………………………………………………………………………………………………………4
Principi Comportamentali………………………………………………………………………………………………………………6
4.1 Gestione delle attività aziendali in generale…………………………………………………………………………………………..7
4.2 Prestazione dei servizi sanitari …………………………………………………………………………………………………………….8
4.3 Relazioni con i soci e Organi Sociali……………………………………………………………………………………………………….8
4.4 Risorse umane e politica dell’occupazione …………………………………………………………………………………………….8
4.5 Trattamento dei beni aziendali ……………………………………………………………………………………………………………11
4.6 Rapporti con clienti, pazienti, fornitori, concorrenti, consulenti e business partner……………………………………11
4.7 Rapporti con autorità ed istituzioni pubbliche ed altri soggetti rappresentativi di interessi collettivi…………….12
4.8 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali……………………………………………………………………………………13
4.9 Rapporti con la stampa ed i mezzi di informazione…………………………………………………………………………………13
4.10 Omaggi e spese di rappresentanza……………………………………………………………………………………………………..13
4.11 Convegni e congressi…………………………………………………………………………………………………………………………14
4.12 Contributi e sponsorizzazioni……………………………………………………………………………………………………………..14
4.13 Acquisizioni e cessioni……………………………………………………………………………………………………………………….15
4.14 Conflitto di interessi………………………………………………………………………………………………………………………….15
4.15 Trattamento di informazioni riservate…………………………………………………………………………………………………15
4.16 Informativa sui fatti gestionali e sui dati contabili ………………………………………………………………………………..16
4.17 Trasparenza della contabilità……………………………………………………………………………………………………………..17
4.18 Tutela della privacy ………………………………………………………………………………………………………………………….17
Modalità di attuazione, monitoraggio ed aggiornamento ……………………………………………………………………17
5.1 Diffusione del Codice Etico…………………………………………………………………………………………………………………..17
5.2 Attività di formazione/informazione……………………………………………………………………………………………………..18
5.3 Monitoraggio attuazione …………………………………………………………………………………………………………………….18
5.4 AggiornAMento…………………………………………………………………………………………………………………………………..18
5.5 Segnalazioni……………………………………………………………………………………………………………………………………….18
5.6. Violazione del codice etico e sistema sanzionatorio……………………………………………………………………………….18
5.6.1. Lavoratori dipendenti ……………………………………………………………………………………………………………………..18
5.6.2. amministratori, dirigenti e componenti Collegio Sindacale …………………………………………………………………..19
5.6.3. Collaboratori, agenti, consulenti e terzi ……………………………………………………………………………………………..19
Disposizioni finali ………………………………………………………………………………………………………………………….19
Premessa
1.1 Studio Radiologico Manara
Studio Radiologico Manara (di seguito “SRM” o anche la “Società”) è una società di diritto italiano costituita nel 1984 operativa nel settore dei servizi sanitari di diagnostica per immagine. La Società, gestisce un centro di diagnosi privato, accreditato e convenzionato con il SSN.
1.2 Principi generali
La natura dell’attività svolta da SRM, presuppone l’impegno da parte di tutti coloro che operano nella Società, o comunque, per conto della stessa (a qualunque titolo) ad assumere comportamenti improntati a principi di lealtà, serietà, onestà, rigore professionale, competenza e trasparenza, nonché alla puntuale osservanza delle leggi e dei regolamenti applicabili, delle regole di mercato, dei principi ispiratori della concorrenza leale, nel rispetto degli interessi legittimi e delle aspettative di pazienti, clienti, fornitori, soci e di chiunque venga a contatto con l’operatività aziendale.
La Società ha ritenuto di procedere nella redazione ed adozione del presente Codice Etico, che raccoglie l’insieme dei principi di correttezza, lealtà, integrità, trasparenza, impegno morale e professionale che improntano, sin dalla costituzione, le relazioni della Società verso il personale, i collaboratori ed i terzi e che, più in generale, caratterizzano lo svolgimento dell’attività societaria. Tali principi sono contenuti nel presente Codice Etico, del quale la Società, se da un lato ne auspica la spontanea condivisione, adesione e diffusione, dall’altro ne esige l’applicazione da parte di ogni individuo che operi per conto di SRM o che venga in contatto con la stessa prevedendo l’applicazione di sanzioni in caso di eventuali violazioni.
Affinché possano correttamente svilupparsi i rapporti all’interno della Società, nonché quelli con l’ambiente esterno, è necessario che tutti i Destinatari del presente Codice Etico coltivino e pongano a disposizione della Società il proprio bagaglio culturale, tecnico, operativo ed etico per il conseguimento delle finalità aziendali, ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità e nel rispetto delle funzioni e responsabilità altrui.
Al fine di consentire il corretto svolgimento di tali rapporti complessi, SRM si fa promotrice, nello svolgimento della propria attività d’impresa, dell’etica dei comportamenti e considera, quale criterio fondamentale al quale uniformare ogni azione, la correttezza nelle relazioni interne ed esterne. La Società ritiene, infatti, che l’etica nella conduzione degli affari favorisca l’attività imprenditoriale, diffondendo l’immagine di trasparenza, correttezza ed affidabilità e per tale motivo la Società, esige che i rapporti con l’esterno siano improntati sull’osservanza di leggi, regolamenti e di quanto disposto del presente Codice Etico.
Destinatari
I Destinatari del presente Codice Etico sono:
I componenti degli organi sociali e di controllo (Soci)
i dipendenti (dirigenti ed impiegati, para-subordinati)
I consulenti e tutti coloro i quali operano su mandato o per conto della Società (agenti, procuratori, medici competenti, partner, ecc…)
Gli stakeholders esterni, nei quali si comprendono tutti coloro che entrano in contatto con la società, anche se portatori di interessi autonomi, compresi i pazienti, i clienti ed i fornitori e tutti coloro i quali cooperano temporaneamente ovvero stabilmente, a qualunque titolo sia sul territorio nazionale che in Stati esteri, al perseguimento dei fini della Società nel contesto delle diverse relazioni che essi intrattengono con la stessa.
I Destinatari sono tenuti ad osservare e far osservare i principi nonché gli ulteriori contenuti nel presente Codice Etico nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità ed in occasione dello svolgimento della propria attività professionale. Tale impegno giustifica e richiede che anche i soggetti con i quali la Società intrattiene rapporti a qualunque titolo debbano agire nei confronti della stessa con regole e modalità ispirate agli stessi valori.
Principi Etici
SRM opera nell’assoluto rispetto delle leggi e delle normative vigenti nei luoghi in cui svolge la propria attività, in conformità ai principi fissati dal Codice Etico, dal Modello Organizzativo ex D. Lgs. n. 231/2001 e dalle procedure interne adottate. Trasparenza, correttezza, impegno professionale e rigore morale sono i valori ai quali la Società si ispira – e da cui trae i propri modelli di condotta – al fine di competere efficacemente e lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri clienti, accrescere il valore per i soci e sviluppare le competenze e la crescita professionale delle proprie risorse umane.
In particolare, la convinzione di agire in qualche modo a vantaggio dell’azienda non giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con i suddetti principi. Tutte le azioni, operazioni e transazioni riferibili alla Società devono essere intraprese e perseguite nel pieno rispetto della legalità, imparzialità e dei principi di leale concorrenza, devono essere gestite nella massima correttezza, devono ispirarsi alla completezza e trasparenza dell’informazione, devono essere sostenute da riscontri documentali e devono poter essere sottoposte a verifiche e controlli.
I rapporti con le Autorità, gli enti pubblici e i terzi devono essere improntati alla massima trasparenza e collaborazione, nel pieno rispetto delle loro funzioni istituzionali.
I Destinatari del presente Codice Etico hanno, pertanto l’obbligo di conoscere le norme riportate e di astenersi da comportamenti contrari alle stesse, come anche hanno il dovere di:
rivolgersi tempestivamente all‟Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (di seguito anche “Organismo” o “OdV”) in caso di necessità di chiarimenti;
collaborare con l‟Organismo o chi eventualmente da questi delegato per le possibili verifiche ed ispezioni.
I Destinatari del presente Codice Etico, nel perseguimento dei propri compiti, devono informare tutte le controparti con le quali stanno intrattenendo relazioni dell’adozione, da parte della Società da loro rappresentata, del Modello Organizzativo previsto dal D. Lgs. n. 231/2001, ovvero prevedere nella stesura dei contratti apposita clausola risolutiva espressa qualora la controparte non approvi o non voglia ottemperare a quanto previsto dal presente Codice Etico.
Principi fondamentali del presente Codice Etico risultano essere:
a) Osservanza delle leggi e regolamenti;
b) Onestà;
c) Imparzialità;
d) Correttezza in caso di potenziali conflitti d’interesse;
e) Riservatezza;
f) Rapporti gerarchici;
g) Trasparenza e completezza dell’informazione;
h) Concorrenza leale;
i) Qualità dei servizi e dei prodotti offerti;
j) Diligenza nell’espletamento delle funzioni;
k) Responsabilità verso la collettività;
l) Valore delle risorse umane;
m) Rispetto dell’integrità fisica e culturale dell’individuo
n) Rispetto dell’ambiente
a) Osservanza delle leggi e dei regolamenti
La Società, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto della legislazione e di tutte le norme vigenti nei territori nei quali si trova ad operare, nonché dei principi del Codice. Nell’ambito della loro attività professionale, i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi ed il Codice Etico e, ove, riconducibili alla struttura aziendale, il Modello Organizzativo e le procedure e i regolamenti interni.
b) Onestà
La Società considera la correttezza negli affari un valore fondamentale ed irrinunciabile. I Destinatari del presente Codice Etico possono confidare in un operato della Società e dei suoi amministratori corretto e trasparente. Ciascun Destinatario del presente Codice Etico deve avere consapevolezza che qualsivoglia comportamento, non in linea alla precitata correttezza, può compromettere l’integrità e la reputazione della Società. Tutti i Destinatari del presente Codice Etico sono direttamente responsabili, in base al ruolo ad essi assegnato, del buon andamento delle attività aziendali, del raggiungimento dei risultati e del dovere di tutela dell’immagine della Società.
In nessun caso il perseguimento dell’interesse di SRM può giustificare una condotta non onesta.
c) Rispetto della persona
SRM evita ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori.
d) Correttezza in caso di potenziali conflitti di interesse
Nella conduzione di qualsiasi attività connessa all’esercizio dell’impresa devono sempre evitarsi circostanze e situazioni nelle quali i soggetti coinvolti siano, o possano anche solo apparire, in conflitto di interesse. Con ciò si intende sia il caso in cui un Destinatario del presente Codice Etico persegua un interesse diverso dalla missione di impresa e dal bilanciamento degli interessi degli stakeholders o si avvantaggi “personalmente” di opportunità d’affari dell’impresa, sia il caso in cui i rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o delle istituzioni pubbliche, agiscano in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.
e) Riservatezza
La Società assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione e conformità alle norme giuridiche vigenti. SRM protegge le informazioni relative ai propri dipendenti, ed ai terzi, generate ed acquisite all’interno ed all’esterno, ed attiva ogni altro utile accorgimento finalizzato ad evitare l’uso improprio di tali informazioni. Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi con l’esercizio della propria attività.
f) Rapporti gerarchici
Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l’instaurarsi di relazioni gerarchiche – in special modo con i dipendenti ed i collaboratori – SRM si impegna a fare in modo che l’autorità gerarchica sia esercitata con equità e correttezza, evitando ogni abuso. In particolare, SRM garantisce che l’autorità non si trasformi in esercizio del potere lesivo della dignità e autonomia del lavoratore e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino sempre e comunque il valore dei lavoratori.
g) Trasparenza e completezza dell’informazione
I Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, comprensibili ed accurate, in modo tale che, nei rapporti con l’azienda, gli stakeholders siano in grado di prendere decisioni in autonomia, con consapevolezza e ciò a protezione degli interessi coinvolti, delle eventuali alternative e delle conseguenze rilevanti.
h) Concorrenza leale
SRM intende tutelare il valore della concorrenza leale astenendosi da comportamenti collusivi e predatori.
i) Qualità dei servizi e dei prodotti
La Società orienta la propria attività alla soddisfazione ed alla tutela dei propri utenti dando corso alle richieste che possano favorire un miglioramento della qualità delle attività e dei servizi. Per questo motivo, SRM indirizza le proprie attività di ricerca e sviluppo ad elevati standards di qualità in linea con la continua evoluzione del mondo medico-scientifico.
j) Diligenza nell’espletamento delle funzioni
I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto convenuto consapevolmente dalle parti. SRM si impegna, con riferimento alla sfera negoziale, a non sfruttare condizioni di ignoranza o di incapacità delle proprie controparti.
k) Responsabilità verso la collettività
SRM è consapevole della delicatezza dell’attività svolta e per questa ragione presta la dovuta attenzione ai rapporti sia interni che esterni.
l) Valore delle risorse umane
I Destinatari del presente Codice Etico sono un fattore indispensabile per il successo della Società. Per questo motivo, SRM tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio, la competitività e le competenze possedute da tutte le risorse umane. SRM intende offrire a tutte le risorse umane: opportunità di sviluppo umano e professionale, trattamento equo e meritocrazia, valorizzando, senza discriminazioni, le caratteristiche personali di ogni soggetto proteggendone l’integrità psico-fisica. SRM contrasta, inoltre, ogni forma di sfruttamento del lavoro con particolare attenzione ai diritti dei lavoratori provenienti da paesi terzi. A tal fine SRM controlla e verifica l’idoneità della documentazione necessaria per l’instaurazione del rapporto di lavoro.
m) Rispetto dell’integrità fisica e culturale dell’individuo
SRM garantisce l’integrità fisica e morale dei suoi lavoratori, dipendenti, collaboratori, promuovendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri e salubri nel pieno rispetto della normativa di settore. Con riferimento alla integrità morale non sono possibili né lontanamente tollerabili atteggiamenti volti ad indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.
n) Rispetto dell’ambiente
SRM considera il rispetto dell’ambiente una priorità del proprio operato. Pertanto, SRM pone la tutela ambientale quale presupposto primario nelle scelte delle tecnologie e delle strategie aziendali, prevenendo l’inquinamento in ogni sua forma e valutando gli impatti ambientali dei servizi offerti . SRM promuove tali obiettivi attraverso lo sviluppo di una politica ed una cultura aziendale particolarmente attente ai temi dell’affidabilità ambientale nonché al tema dello smaltimento dei rifiuti adottando tutte le procedure ed i protocolli di prevenzione necessari. SRM ritiene che la tutela ambientale necessiti di informazione corretta, di formazione ed educazione delle persone.
Principi ComportAMentali
Il presente Codice Etico intende non soltanto contenere l’insieme dei principi che ispirano la gestione etica dell’impresa ma anche, e soprattutto, raccogliere le regole comportamentali che tutti i soggetti che, in qualche misura, pongono in essere atti o fatti in nome e/o per conto e nell’interesse di SRM, devono tenere ogni qual volta espongono all’esterno il buon nome della Società. In ragione di ciò, per finalità esclusivamente attuative, si è ritenuto di dover di seguito indicare le aree di preminente interesse nelle quali individuare i principi comportamentali di maggior rilievo ai quali SRM si impegna ad attenersi:
Gestione delle attività aziendali in generale
Prestazione dei servizi sanitari;
Relazioni con i Soci ed Organi Sociali;
Risorse umane e politica dell’occupazione;
Trattamento dei beni aziendali
Rapporti con clienti, pazienti, fornitori, concorrenti, agenti, consulenti e business partner
Rapporti con autorità ed istituzioni pubbliche ed altri soggetti rappresentativi di interessi collettivi;
Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali;
Rapporti con la stampa ed i mezzi d’informazione;
Omaggi e spese di rappresentanza
Convegni e Congressi;
Contributi e sponsorizzazioni;
Joint venture, acquisizioni e cessioni
Conflitto d’interessi;
Trattamento di informazioni riservate;
Informativa sui fatti gestionali e sui dati contabili;
Trasparenza della contabilità;
Tutela della privacy.
4.1 Gestione delle attività aziendali in generale
Ogni operazione e transazione compiuta o posta in essere a vantaggio della Società o nel suo interesse deve essere ispirata alla massima correttezza dal punto di vista della gestione, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale e alla chiarezza e verità nei riscontri contabili e ciò in osservanza delle norme vigenti e secondo le procedure adottate dalla Società.
Ogni operazione e transazione deve essere facilmente riscontrabile e verificabile in ossequio ai generali principi di auditing.
Non è ammessa alcuna forma di regalia che possa essere ragionevolmente interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegata alla Società. In particolare deve intendersi vietata qualsiasi forma di regalia a favore di chiunque, che possa influenzarne l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio. Tale norma, che non ammette deroghe, concerne sia i regali promessi e/o offerti, sia quelli ricevuti; si precisa che per regalo si intende qualsiasi tipo di beneficio (promessa di un offerta di lavoro sia subordinato che sotto forma di consulenza, prestazioni di servizi, viaggi, doni, ecc.).
I regali offerti o ricevuti, che non rientrano nelle normali consuetudini, e che non siano di modico valore, devono essere documentati in modo adeguato e comunicati al responsabile pianificazione programmazione e controllo interno affinché ne valuti l’appropriatezza. Nella conduzione di qualsiasi attività devono sempre evitarsi situazioni nelle quali i soggetti coinvolti in rapporti posti in essere per conto della Società siano, o possano essere, in conflitto di interesse, in tal caso è necessario a darne immediata comunicazione al soggetto responsabile in posizione apicale e responsabile pianificazione programmazione controllo interno. Ogni soggetto è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, utilizzando con scrupolo e responsabilità le risorse allo stesso affidate, evitandone utilizzi impropri che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o che siano comunque in contrasto con l’interesse della Società. Il comportamento negli affari – sempre attinenti all’oggetto sociale – sia individuale, sia collettivo di tutti gli amministratori, i dirigenti ed i procuratori speciali deve essere in sintonia con le politiche aziendali e deve tradursi concretamente in collaborazione, responsabilità sociale e rispetto delle leggi nazionali e internazionali con specifico riferimento al perseguimento degli obiettivi e/o nella conclusione di qualunque operazione. Gli amministratori, i dipendenti ed i procuratori speciali devono evitare tutte le situazioni ed attività in cui si possa manifestare una distonia tra le mansioni e le funzioni che ricoprono all’interno della struttura di appartenenza e gli eventuali interessi personali.
4.2 Prestazione dei servizi sanitari
Anche in considerazione dell’interesse sostanzialmente pubblico delle attività aziendali, ogni prestazione sanitaria ed ogni attività ad essa connessa compiuta o posta in essere da Studio Radiologico Manara – Codice Etico e di Comportamento dipendenti, collaboratori e consulenti della Società deve essere ispirata al massimo rigore professionale, alla massima cura della persona, alla correttezza e serietà, avendo cura della gestione dei rapporti, della completezza e trasparenza delle informazioni, della chiarezza e verità, nonché accuratamente registrata nella contabilità aziendale, e ciò anche in osservanza delle norme vigenti e degli standard qualitativi generalmente applicati ovvero suggeriti dal Ministero della salute e da eventuali ulteriori enti ed organismi competenti e secondo le procedure adottate dalla Società.
4.3 Relazioni con i soci e Organi Sociali
Assemblea dei soci di SRM
L’assemblea dei soci è, in generale, il momento privilegiato per l’instaurazione di un proficuo dialogo tra soci e consiglio di amministrazione.
Organi Sociali
Chi riveste cariche sociali, ovvero è titolare di poteri delegati in virtù di apposite procure speciali, all’interno della Società, oltre a rispettare, nello svolgimento delle responsabilità e funzioni attribuite, i principi di condotta di cui al presente Codice Etico, ha il dovere di partecipare assiduamente alle riunioni cui è invitato ad intervenire, di espletare gli incarichi attribuiti con lealtà e correttezza, nel rispetto della normativa vigente, e di favorire la comunicazione e la corretta informazione all’interno della Società. I suddetti soggetti, inoltre, qualora si trovino in situazione di conflitto d’interesse, in ossequio delle norme di riferimento ed in virtù dei principi comportamentali che ispirano il presente Codice Etico, hanno il dovere di informare gli organismi di riferimento, nonché l’Organismo, di astenersi – se del caso – dal compiere l’atto o l’attività in conflitto e di dare corso preliminarmente ai rimedi di legge.
4.4 Risorse umane e politica dell’occupazione
(A) Selezione del personale, dei collaboratori e dei consulenti (operatori sanitari)
La valutazione del personale da assumere, nonché dei collaboratori e dei consulenti (operatori sanitari) è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità di tutti i soggetti interessati. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale, tecnico e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato. L’area Risorse Umane nei limiti delle informazioni disponibili, adotta opportune misure per evitare favoritismi, nepotismi, o forme di clientelismo nelle fasi di selezione e assunzione.
(B) Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro; non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare o di “lavoro nero”. Allo stesso modo e nel rispetto dei medesimi principi sopra indicati vengono stipulati appositi contratti con i collaboratori ed i consulenti (anche operatori sanitari). Al momento della instaurazione del rapporto di lavoro ogni collaboratore riceve accurate informazioni relative a:
tipologia di contratto;
caratteristiche della funzione e delle mansioni da svolgere;
elementi normativi e retributivi;
norme e procedure da adottare al fine di evitare i possibili rischi per la salute.
Tali informazioni sono fornite al dipendente ed al collaboratore in modo che l’accettazione dell’incarico sia basata su un’effettiva comprensione.
(C) Gestione del personale dei collaboratori, degli agenti e dei consulenti (operatori sanitari)
SRM evita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri dipendenti, collaboratori e consulenti. Nell’ambito dei processi di gestione e sviluppo del personale e dei rapporti, così come in fase di selezione, le decisioni prese sono basate sulla corrispondenza tra profili attesi e profili posseduti dai collaboratori e/o su considerazioni di merito. L’accesso a ruoli e incarichi è anch’esso stabilito in considerazione delle competenze e delle capacità; inoltre, compatibilmente con l’efficienza generale del lavoro, è favorita la flessibilità nell’organizzazione del lavoro, volta ad agevolare la gestione dello stato di maternità. La valutazione dei dirigenti, dei dipendenti, degli agenti dei consulenti e dei collaboratori è effettuata in maniera allargata coinvolgendo i responsabili, la Funzione Risorse Umane e, per quanto possibile, i soggetti che sono entrati in relazione con il candidato. Nei limiti delle informazioni disponibili e della tutela della privacy, l’area Risorse Umane, opera per impedire forme di nepotismo. Le politiche di gestione del personale sono rese disponibili a tutti i collaboratori attraverso gli strumenti di comunicazione aziendale. I responsabili utilizzano e valorizzano pienamente tutte le professionalità presenti nella struttura mediante l’attivazione delle leve disponibili per favorire lo sviluppo e la crescita dei propri collaboratori. In quest’ambito, riveste particolare importanza la comunicazione da parte dei responsabili dei punti di forza e di debolezza dei lavoratori, degli agenti, dei consulenti e dei collaboratori in modo che questi ultimi possano tendere al miglioramento delle proprie competenze anche attraverso una formazione mirata. SRM mette a disposizione di tutti i lavoratori, i consulenti e collaboratori strumenti informativi e formativi con l’obiettivo di valorizzare le specifiche competenze e conservare il valore professionale del personale. Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali o qualunque comportamento che configuri una violazione del presente Codice Etico.
E’ assicurato il coinvolgimento dei lavoratori nello svolgimento del lavoro, anche prevedendo momenti di partecipazione a discussioni e decisioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi aziendali. Tutti i soggetti coinvolti devono partecipare a tali momenti con spirito di collaborazione ed indipendenza di giudizio.
(D) Interventi sull’organizzazione del lavoro
Nel caso di riorganizzazione del lavoro, è salvaguardato il valore delle risorse umane prevedendo, ove necessario, azioni di formazione e/o di riqualificazione professionale.
Alla luce di quanto sopra, SRM si attiene ai seguenti criteri:
gli oneri delle riorganizzazioni del lavoro devono essere distribuiti il più uniformemente possibile tra tutti i lavoratori, coerentemente con l’esercizio efficace ed efficiente dell’attività d’impresa;
in caso di eventi nuovi o imprevisti, che devono essere comunque esplicitati, il lavoratore può essere assegnato a incarichi diversi rispetto a quelli svolti in precedenza, avendo cura di salvaguardare le sue competenze professionali nel rispetto delle normative vigenti e del CCNL applicabile.
(E) Sicurezza e salute
SRM si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i lavoratori, i collaboratori ed i consulenti; inoltre opera per preservare, soprattutto con azioni preventive ed organizzative, la salute e la sicurezza dei lavoratori. Obiettivo di SRM è proteggere le risorse umane, patrimoniali e finanziarie della Società, ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all’interno della Società, ma anche con i fornitori, le imprese ed i clienti coinvolti nelle attività della Società. SRM, inoltre, si adopera per il miglioramento continuo dell’efficienza delle strutture aziendali e dei processi che contribuiscono alla continuità dei servizi erogati.
(F) Tutela della privacy
La tutela dei dati personali dei lavoratori, dei collaboratori, dei consulenti, dei pazienti, dei fornitori, ed in generale di coloro i quali vengono a contatto con la Società è garantita adottando standards previsti dalle norme vigenti che specificano le informazioni che l’impresa richiede al collaboratore e le relative modalità di trattamento e conservazione. E’ esclusa qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata dei soggetti terzi. Tali misure prevedono il divieto, fatte salve le ipotesi previste dalla legge, di comunicare/diffondere i dati personali senza previo consenso dell’interessato e stabiliscono le regole per il controllo e la tutela dei dati e le procedure per la tutela della privacy.
(G) Integrità e tutela della persona
SRM si impegna a tutelare l’integrità morale dei dipendenti e collaboratori garantendo condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona. Per questo motivo salvaguarda i lavoratori e i collaboratori da atti di violenza psicologica, e contrasta qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze. Non sono ammesse molestie sessuali e devono essere evitati comportamenti o discorsi che possano turbare la sensibilità della persona. Il lavoratore o il collaboratore che ritenesse di essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per motivi legati all’età, al sesso, alla sessualità, alla razza, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose, ecc., può segnalare l’accaduto all’azienda e all’Organismo che valuterà l’effettiva violazione del Codice Etico. Le disparità non sono tuttavia considerate discriminazione se giustificate o giustificabili sulla base di criteri oggettivi.
(H) Doveri dei dirigenti, dipendenti e collaboratori esterni
I dirigenti, i dipendenti, e i collaboratori esterni (incluso il personale medico e paramedico che collabora con SRM) devono agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro o nel contratto di consulenza e quanto previsto dal presente Codice Etico, assicurando le prestazioni e il livello qualitativi richiesti. Tutti i dirigenti, dipendenti, i collaboratori e consulenti di SRM sono tenuti ad evitare e ad astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità di affari di cui sono venuti a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni. A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono determinare situazioni non conformi ai doveri sopra citati:
svolgere una funzione di vertice e avere interessi economici con fornitori, e/o clienti anche attraverso i familiari;
curare i rapporti con i fornitori e svolgere attività lavorativa, anche da parte di un familiare, presso fornitori;
accettare denaro o favori da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari con SRM o ottenere prestazioni sanitarie dalla stessa. effettuare favoritismi e/o discriminazioni in relazione alla prestazione di attività sanitarie da parte di SRM. Nel caso in cui si manifesti, anche solo l’apparenza, di una situazione che possa determinare la mancata ottemperanza di un dovere nell’attività lavorativa o di collaborazione è necessario darne comunicazione immediata al rispettivo responsabile in posizione apicale, il quale informa gli organi competenti, che valuteranno caso per caso l’effettiva esistenza delle situazioni di incompatibilità con lo status di lavoratore, collaboratore o consulente. Ogni dirigente, dipendente, o consulente collaboratore non deve ritardare, né delegare ad altri il compimento di attività o l’adozione di decisioni di propria spettanza e deve limitare le assenze dal luogo di lavoro a quelle strettamente necessarie. Ogni dirigente, dipendente, consulente, e collaboratore è tenuto, nell’ambito del posto di lavoro, a non prestare servizio sotto l’effetto di sostanze alcoliche, sostanze stupefacenti o di sostanze di analogo effetto, nonché detenere consumare o cedere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti o similari. E’ comportamento pregiudizievole all’immagine della Società effettuare attività di commercio di qualunque entità e di qualsivoglia natura.
(I)Doveri degli agenti
Gli agenti dovranno limitarsi a svolgere le attività indicate nel contratto di agenzia, operando sempre nel rispetto delle norme di legge e della prassi commerciale, evitando di porre in essere qualsiasi comportamento – anche se finalizzato a far ottenere vantaggi ad STUDIO RADIOLOGICO MANARA – che possa essere configurato quale comportamento commissivo di reato. In particolare, gli agenti dovranno sempre astenersi dall’offrire denaro, regali o favori SRM (eccetto se di modico valore) a persone fisiche e/o giuridiche al fine di far conseguire un qualsiasi vantaggio ad STUDIO RADIOLOGICO MANARA in violazione delle norme di legge.
4.5 Trattamento dei beni aziendali
Ogni dirigente, dipendente, agente, consulente o collaboratore è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo, documentando con precisione il loro impiego.
In particolare, ogni dirigente, dipendente, agente collaboratore o consulente deve:
utilizzare con scrupolo e parsimonia i beni a lui affidati;
evitare utilizzi impropri dei beni aziendali (materiali ed immateriali) che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o che siano in contrasto con l’interesse della Società;
evitare l’utilizzo dei beni aziendali da parte di soggetti estranei alla Società.
Ogni dirigente, dipendente, consulente, agente e collaboratore è responsabile della protezione delle risorse a lui affidate ed ha il dovere di informare tempestivamente la funzione incaricata di eventuali eventi dannosi per la Società. SRM si riserva il diritto di impedire utilizzi distorti dei propri beni ed infrastrutture attraverso l’eventuale impiego di sistemi contabili, di reporting, di controllo finanziario e di analisi e prevenzione dei rischi, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti (legge sulla privacy, Statuto dei Lavoratori, ecc.).
Per quanto riguarda gli strumenti informatici e telefonici (hardware e software, linee telefoniche), nonché tutti i beni strumentali e le apparecchiature mediche, tutti i dirigenti, dipendenti, agenti e collaboratori e consulenti sono tenuti: ad adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici; a non inviare messaggi di posta elettronica minatori ed ingiuriosi ed a non ricorrere a linguaggio di basso livello; a non esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale; a non navigare su siti Internet con contenuti indecorosi ed offensivi; a non utilizzare le linee telefoniche aziendali per esigenze personali, salvi i casi di urgenza.
4.6 Rapporti con clienti, pazienti, fornitori, concorrenti, consulenti e business partner
(A) Gestione dei rapporti.
I Destinatari del presente Codice Etico devono rispettare le regole del presente Codice Etico anche nei rapporti verso l’esterno. Nel rapportarsi verso l’esterno, i Destinatari del presente Codice Etico devono informare adeguatamente i terzi circa gli impegni e gli obblighi posti dal Codice Etico ed esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività. L’informazione verso l’esterno deve essere veritiera e trasparente.
I Destinatari del presente Codice Etico chiamati a fornire verso l’esterno qualsiasi tipo di notizia riguardante obiettivi relativi alla Società in occasione di: (i) partecipazione ai convegni; (ii) partecipazione e interventi a eventi pubblici; e (iii) redazione di pubblicazioni in genere, sono tenuti ad ottenere l’autorizzazione della Funzione preposta ai rapporti con i media e del Vertice Aziendale, al fine di concordare i contenuti delle dichiarazioni/interventi in coerenza con le politiche aziendali e con i piani di sviluppo.
Un rapporto corretto e trasparente rappresenta un aspetto fondamentale del successo della Società, che deve essere perseguito attraverso l’offerta di prodotti e servizi di elevata qualità, a condizioni competitive di mercato nel rispetto delle regole di una leale concorrenza. La selezione dei fornitori, consulenti, agenti ed intermediari, nonchè dei business partner deve avvenire nel rispetto dei principi del presente Codice Etico e delle procedure interne, utilizzando la forma scritta e nel rispetto della struttura organizzativa e deve includere una indagine volta almeno a:
accertare l’esperienza, le qualificazioni e la reputazione; verificare la sussistenza dei requisiti tecnici/professionali/organizzativi e le effettive potenzialità di erogazione delle prestazioni o di realizzazione delle forniture;
I contratti, redatti secondo le indicazioni contenute nelle procedure interne, devono prevedere il diritto della Società di risolvere il rapporto nel caso di violazione del presente Codice Etico nonché della normativa di cui al D.Lgs. 231/01.
I responsabili del rapporto con i terzi devono verificare l’effettività della prestazione, la corrispondenza con quanto previsto dal contratto e la congruità del corrispettivo, anche in relazione alle condizioni di mercato.
(B) Rapporti con i concorrenti
AM ritiene fondamentale che la propria attività sia centrata al rispetto delle relazioni con il mercato e con le imprese concorrenti e che il proprio business si caratterizzi sul piano della qualità e della trasparenza, per la rigorosa tutela dei diritti e della valorizzazione delle risorse aziendali.
La Società rispetta i principi e le disposizioni normative poste a tutela della concorrenza del mercato in cui opera e si astiene da ogni comportamento che possa comportare un effetto distorsivo sulla concorrenza. Qualora si venga in contatto con società concorrenti, è fatto divieto di fornire o richiedere informazioni di carattere riservato inerenti qualsiasi attività aziendale. Allo stesso modo, in caso si venga contattati, per qualsiasi motivo, da società terze o concorrenti, i soggetti interessati dalla richiesta dovranno astenersi dal riferire informazioni o notizie o dati a qualsiasi titolo riservati, nel rispetto dell’obbligo di segreto e di fedeltà tipico dei rapporti di lavoro.
(C) Rapporti con i consulenti e conferimento di incarichi professionali
La Società, oltre a quanto sopra indicato con riferimento ai collaboratori professionali rientranti nella categoria degli operatori sanitari, adotta criteri di conferimento degli incarichi professionali ispirati a principi di competenza, professionalità, economicità e correttezza. I compensi e/o le somme a qualsiasi titolo corrisposte agli assegnatari di incarichi di natura professionale dovranno essere adeguatamente documentati e proporzionati all’attività svolta, anche in considerazione delle condizioni di mercato.
4.7 Rapporti con autorità ed istituzioni pubbliche ed altri soggetti rappresentativi di interessi collettivi
I Destinatari del presente Codice Etico che intrattengono per conto di SRM rapporti con autorità statali e governative, con le istituzioni pubbliche, sia italiane che straniere, con le istituzioni comunitarie o sovranazionali, nonché con altri soggetti rappresentativi di interessi collettivi, e con le persone fisiche che li rappresentano, devono operare nel costante e rigoroso rispetto della normativa vigente in Italia e nel paese nel quale si svolge il rapporto e devono improntare la propria attività ai principi generali della correttezza e della trasparenza.
I Destinatari del presente Codice Etico devono prestare attenzione e cura nei rapporti con i soggetti sopra indicati, in particolare nelle operazioni relative a: gare di appalto, contratti, autorizzazioni, licenze, contratti ed accordi con Regione ed Azienda Sanitaria Locale, concessioni, richieste e/o gestione di finanziamenti, comunque denominati, di provenienza pubblica (nazionale o comunitaria) nella gestione di commesse, rapporti con autorità di vigilanza o altre autorità indipendenti, enti previdenziali, enti addetti alla riscossione dei tributi, ecc.
Nei rapporti con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione Italiana o straniera, direttamente o indirettamente, è fatto divieto di:
promettere o effettuare erogazioni in denaro al di fuori degli scopi o per finalità diverse da quelle istituzionali e di servizio;
promettere o concedere omaggi o regalie, dirette o indirette, non di modico valore (e cioè eccedenti le normali pratiche commerciali o di cortesia) o comunque rivolti ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività aziendale;
promettere o concedere vantaggi di qualsiasi natura al fine di influenzare l’indipendenza di giudizio o di ottenere un qualsiasi vantaggio per la Società;
tenere una condotta ingannevole che possa indurre la Pubblica amministrazione in errore nella valutazione tecnico-economica dei prodotti e servizi offerti e/o forniti;
destinare contributi, sovvenzioni, finanziamenti pubblici a finalità diverse da quelle per le quali sono stati richiesti ed ottenuti;
alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico o manipolare i dati in esso contenuto al fine di ottenere ingiusto profitto arrecando danno alla Pubblica amministrazione.
I rapporti con i soggetti sopraelencati sono riservati esclusivamente alle funzioni a ciò delegate, nel rispetto dell’assetto gerarchico e organizzativo della Società e nel rigoroso rispetto dei limiti assegnati e desumibili da deleghe, istruzioni e procedure.
4.8 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
SRM non favorisce né discrimina direttamente o indirettamente alcuna organizzazione di carattere politico o sindacale. La Società si astiene dal fornire qualsiasi contributo, diretto o indiretto, sotto qualsiasi forma a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentati e candidati, al di fuori di quelli riportati nelle specifiche disposizioni di legge e nel rispetto delle forme, dei modi e dei contenuti in esse previsti. La Società si astiene da qualsiasi forma di pressione, diretta o indiretta, nei confronti di esponenti politici. E‟ vietata l’erogazione di contributi ad organizzazioni e/o associazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto d’interessi, ad esclusione dei casi in cui è stata avviata una cooperazione mediante l’ausilio di progetti approvati dai rispettivi organi di controllo, definiti in base a parametri e criteri oggettivi di reciproco interesse, con finalità riconducibili all’oggetto sociale nonché chiara e documentabile destinazione delle risorse (fonti ed impieghi).
4.9 Rapporti con la stampa ed i mezzi di informazione
La comunicazione verso l’esterno deve essere improntata ai principi guida della verità, correttezza, trasparenza e deve essere volta a favorire la conoscenza ed il consenso alle politiche aziendali ed ai programmi e progetti della Società. Particolare attenzione deve essere posta sulla comunicazione all’esterno di documenti, notizie ed informazioni inerenti i fatti afferenti la sfera di attività diretta di SRM, non di dominio pubblico. I rapporti con la stampa ed i mezzi di comunicazione ed informazione devono essere tenuti solo dai soggetti espressamente a ciò delegati, in conformità alle procedure adottate dalla Società. I lavoratori, dipendenti e collaboratori di SRM non possono fornire informazioni ai rappresentanti dei mass-media senza l’autorizzazione delle Funzioni competenti. Qualsiasi richiesta di notizie da parte della stampa o dei mezzi di informazione deve essere comunicata alle funzioni all’uopo incaricate, prima di assumere qualsivoglia impegno a rispondere alla richiesta. I rapporti con i mass media devono essere improntati al rispetto delle stesse regole già delineate per i rapporti con le istituzioni pubbliche. In ogni caso, i rapporti con la stampa e con i mezzi di comunicazione di massa devono essere improntati alla tutela dell’immagine di SRM. Le informazioni che vengono fornite ai mass-media dovranno essere accurate ed omogenee e dovranno essere divulgate dalle funzioni e dalle responsabilità a ciò delegate.
4.10 Omaggi e spese di rappresentanza
Fermo restando che non è consentito influenzare indebitamente i rapporti di business, gli omaggi, i vantaggi economici o altre utilità offerti o ricevuti in qualsiasi circostanza devono essere ragionevoli e in buona fede, devono rispettare le procedure interne e devono essere registrati e/o supportati da apposita documentazione. In particolare, gli omaggi, i vantaggi economici o altre utilità:
a) non possono consistere in somme di denaro;
b) devono essere contemplati in relazione a finalità di business in buona fede e legittime;
c) non devono essere motivati dal desiderio di esercitare un’influenza illecita o dall’aspettativa di reciprocità;
d) devono essere ragionevoli secondo le circostanze;
e) devono essere di buon gusto e conforme agli standard di cortesia professionale generalmente accettati; f) devono rispettare le leggi e i regolamenti locali, applicabili al Pubblico Ufficiale o al privato.
(A) Omaggi, vantaggi economici o altre utilità offerti a, o ricevuti da, personale AM
Come indicato nel paragrafo precedente, qualsiasi omaggio, vantaggio economico o altra utilità offerto/a, o ricevuto da, personale SRM (dirigenti, dipendenti, collaboratori, agenti) deve, da un punto di vista oggettivo, essere ragionevole e in buona fede.
Chiunque riceva offerte di omaggi o trattamenti di ospitalità o vantaggi economici o altre utilità che non possano essere considerati come atti di cortesia commerciale di modico valore, deve rifiutarli e informare immediatamente: (i) superiore diretto o il referente del Business Partner e/o (ii) la funzione Compliance.
B) Omaggi, vantaggi economici o altre utilità dati a terze parti (inclusi Pubblici Ufficiali)
Qualsiasi omaggio, vantaggio economico o altra utilità offerto da personale SRM a un Pubblico Ufficiale o a un privato deve, da un punto di vista oggettivo, essere ragionevole e in buona fede. Un omaggio, vantaggio economico o altra utilità è considerato ragionevole e in buona fede quando è direttamente collegato:
(i) alla promozione, dimostrazione o illustrazione di prodotti o servizi;
(ii) all’esecuzione o adempimento di un contratto con una pubblica amministrazione;
(iii) alla partecipazione a seminari o workshop formativi;
(iv) allo sviluppo e mantenimento di cordiali rapporti di business.
Le spese sostenute dalla società devono essere registrate in maniera accurata e trasparente, con sufficiente dettaglio e con adeguata documentazione di supporto, allo scopo di consentire l’individuazione del nome e del titolo di ciascun beneficiario, nonché la finalità dell’erogazione. Gli omaggi, vantaggi economici o altra utilità destinati ad un familiare o una persona indicata da un Business Partner o da un Pubblico Ufficiale o da un privato, che è stato proposto su richiesta di un Business Partner o Pubblico Ufficiale o privato in relazione al rapporto del beneficiario con un Business Partner o Pubblico Ufficiale o privato, deve essere trattato come un’utilità fornita a quel Business Partner o a quel Pubblico Ufficiale o a quel privato ed è pertanto soggetto alle limitazioni previste dal presente Codice Etico.
4.11 Convegni e congressi
SRM può sponsorizzare ed organizzare convegni e congressi, allargando la partecipazione anche al personale medico con il quale intrattiene rapporti di consulenza sulla base di criteri oggettivi, quali il profilo professionale, le qualifiche nonché i particolari meriti professionali degli stessi.
4.12 Contributi e sponsorizzazioni
SRM può aderire alle richieste di contributi e/o di sponsorizzazione limitatamente alle proposte provenienti da enti e associazioni dichiaratamente senza fini di lucro e con regolari statuti e atti costitutivi, che siano di elevato valore culturale, scientifico o benefico e che abbiano respiro nazionale o, in caso di visibilità locale, che coinvolgano un notevole numero di cittadini o società sportive. Le attività di sponsorizzazione, che possono riguardare i temi della medicina, biologia, bioetica, cultura in generale, del sociale, dell’ambiente, dello sport, dello spettacolo, e dell’arte, sono destinate solo ad eventi che offrano garanzia di qualità in modo da garantirne originalità ed efficacia. In ogni caso, nella scelta delle proposte cui aderire, la Società presta particolare attenzione verso ogni possibile conflitto di interesse di ordine personale o aziendale
Non sono ammesse dazioni di danaro non commisurate all’oggetto della richiesta. La scelta delle erogazioni da effettuare deve essere fatta tenendo la massima attenzione verso ogni possibile forma di conflitto d’interesse personale o sociale. Le erogazioni devono essere effettuate nel rispetto dei seguenti standard minimi:
n) I destinatari devono essere enti di provata affidabilità e riconosciuta reputazione;
o) L’autorizzazione alla erogazione deve essere accordata sulla base di una completa descrizione della natura e della finalità dell’operazione ed a seguito di una indagine sull’ente beneficiario e sulla legittimità della contribuzione in base alle leggi vigenti;
p) Le spese devono essere effettuate nell’ambito del Budget stanziato.
4.13 Joint venture, acquisizioni e cessioni
Le Joint ventures, le acquisizioni e le cessioni devono essere effettuate nel rispetto delle procedure interne. In ogni caso devono essere svolte appropriate indagini per individuare i principali fattori di rischio di corruzione. Il piano di integrazione post-acquisizione deve prevedere l’attivazione delle azioni necessarie per assicurare il rispetto del presente Codice Etico (diffusione, formazione, ecc…):
4.14 Conflitto di interessi
Tra SRM ed i Destinatari del presente Codice Etico sussiste un rapporto contrattuale improntato al principio di piena e reciproca fiducia; nell’ambito di siffatto rapporto è dovere primario del dipendente e/o del collaboratore utilizzare i beni della Società e le proprie capacità lavorative per la realizzazione dell’interesse societario, nel rispetto dei principi del presente Codice Etico.
I Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti ad evitare ogni situazione e ad astenersi da ogni attività che possa contrapporre un interesse personale al cosiddetto interesse Sociale o che possa interferire ed intralciare la capacità di assumere, in modo imparziale ed obiettivo, decisioni nell’interesse della Società medesima. Pertanto, tali soggetti devono evitare ogni strumentalizzazione della propria posizione ed, in particolare, devono escludere qualsiasi possibilità di sovrapposizione o incrocio di attività economiche nelle quali sussista o possa sussistere un interesse personale e/o familiare con le mansioni ricoperte e/o assegnate dalla Società.
Tra i comportamenti che determinano conflitto di interessi, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, rientrano: la cointeressenza del dipendente o del collaboratore o dei loro familiari in attività concernenti la posizione dei fornitori, clienti, concorrenti, finanziatori, nonché l’utilizzo di informazioni acquisite nello svolgimento dell’attività per conto di SRM a vantaggio proprio o di terzi e comunque in contrasto con gli interessi societari.
Ogni situazione di conflitto di interessi, anche indiretta o potenziale, deve essere tempestivamente riferita all’Organismo, affinché ne sia valutata la sussistenza e la gravità e possano essere esclusi o attenuati i conseguenti effetti reali o solo potenziali.
4.15 Trattamento di informazioni riservate
Ogni informazione ed altro materiale ottenuto da un lavoratore, dipendente o consulente collaboratore in relazione al proprio impiego o funzione è strettamente di proprietà esclusiva di SRM stessa.
Tali informazioni riguardano l’attività presente e futura, incluse notizie non ancora diffuse, informazioni ed annunci anche se di prossima divulgazione I lavoratori, dipendenti, consulenti e collaboratori di SRM non possono usare tali informazioni a proprio vantaggio o a vantaggio dei propri familiari, dei conoscenti e, in generale, dei terzi. Pertanto è necessario prestare una particolare attenzione a non divulgare informazioni privilegiate e ad evitare ogni uso improprio di tali informazioni.
4.16 Informativa sui fatti gestionali e sui dati contabili
La completezza e la chiarezza dei dati contabili, delle relazioni e dei bilanci rappresentano un valore fondamentale nei rapporti con i soci, con i terzi che vengono in contatto con la Società, nonché con gli organi di vigilanza (ove coinvolti). In particolare il socio non deve essere considerato come mera fonte di finanziamento, ma come colui che manifesta le proprie preferenze imprenditoriali e morali in funzione dei risultati aziendali, per tale motivo i suoi interessi devono essere tutelati attraverso una corretta e veritiera informazione. Affinché si possa avere una corretta visione della vita aziendale è in primo luogo necessario che l’informazione di base, da riportare in contabilità per la registrazione sia completa, veritiera, accurata e valida. Le relative registrazioni contabili devono essere riportate in maniera completa, veritiera, accurata nonché tempestiva e devono poter essere verificabili in ogni momento, devono inoltre, poter essere agevolmente ricostruite mediante idonea documentazione di supporto. Tale documentazione deve essere conservata accuratamente e deve essere facilmente reperibile. Ogni dipendente o collaboratore a qualunque titolo coinvolto nella gestione dell’informativa sui fatti aziendali che venga a conoscenza delle possibili omissioni, falsificazioni, irregolarità nella tenuta della contabilità e della documentazione di base è tenuto a riferirne all’Organismo. Il flusso di informazioni verso i terzi deve essere chiaro e completo e rispondere ai requisiti di veridicità, completezza, trasparenza ed accuratezza nel rispetto, nei limiti e con le modalità previste dalla legge sulla privacy.
4.17 Trasparenza della contabilità
La contabilità è rigorosamente improntata ai principi generali di verità, accuratezza, completezza, chiarezza e trasparenza del dato registrato. Nei loro comportamenti i dipendenti e i collaboratori sono obbligati ad astenersi da qualsiasi atto, attivo od omissivo, che violi direttamente o indirettamente i principi di cui al paragrafo precedente, oppure le procedure interne che attengono alla formazione dei documenti contabili e alla loro rappresentazione all’esterno, ovvero le procedure indicate dagli enti con i quali si intrattengono rapporti professionali (ivi compresa la Regione e le Aziende Sanitarie Locali). La Società si impegna a garantire la massima correttezza e trasparenza nella gestione delle operazioni con parti correlate, in conformità alle disposizioni emanate in materia dall’Autorità. La Società favorisce la partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento al fine di rendere edotti ed aggiornati i Destinatari in ordine alle regole e alle procedure che presiedono alla produzione ed alla gestione della documentazione contabile. I Bilanci della Società rispondono rigorosamente ai principi generali di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria nel rispetto della vigente normativa generale e speciale.
Non sono inoltre ammessi
a) Pagamenti, anche di modico valore non ufficiali, volti a velocizzare, favorire o assicurare l’effettuazione di una attività di routine o comunque prevista nell’ambito de doveri dei soggetti pubblici o privati con i quali la Società si rapporta;
b) Pagamenti effettuati con fondi o mezzi personali allo scopo di aggirare l’applicazione delle procedure interne.
Nessuna pratica qualificabile di natura corruttiva può essere giustificata o tollerata per il fatto che la stessa sia ritenuta una “consuetudine” nel settore di business.
La Società esercita la propria attività nel pieno rispetto della vigente normativa antiriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti autorità, a tal fine impegnandosi a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza.
La Società, pertanto, è tenuta: a verificare in via preventiva le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, fornitori, partner e consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti economici e d’affari; ad operare in maniera tale da evitare qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali, agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio primaria e secondaria e delle procedure interne di controllo.
4.18 Tutela della privacy
La Società cura l’applicazione ed il costante aggiornamento di specifiche procedure finalizzate alla tutela delle informazioni. In particolare, rientra tra gli impegni della Società:
assicurare la corretta separazione dei ruoli e delle responsabilità all’interno delle diverse figure preposte al trattamento delle informazioni;
classificare le informazioni in base ai differenti livelli di riservatezza ed adottare tutte le misure più opportune in relazione a ciascuna fase del trattamento;
stipulare specifici accordi (anche di riservatezza) con i soggetti esterni che siano coinvolti nel reperimento o nel trattamento delle informazioni, o che possano in qualsiasi modo venire in possesso di informazioni riservate.
Ciascun Destinatario, con riferimento ad ogni notizia appresa in ragione della propria funzione lavorativa, è obbligato ad assicurare la massima riservatezza, anche al fine di salvaguardare il know-how tecnico, finanziario, legale, amministrativo, gestionale e commerciale della Società. In particolare, ciascun soggetto è tenuto:
ad acquisire e trattare solo le informazioni ed i dati necessari alle finalità della funzione di appartenenza e in diretta connessione con quest’ultima;
ad acquisire e trattare le informazioni ed i dati stessi esclusivamente entro i limiti stabiliti dalle procedure adottate in materia dalla Società;
a conservare i dati e le informazioni in modo da impedire che possano venire a conoscenza di soggetti non autorizzati; a comunicare i dati e le informazioni in conformità alle procedure stabilite o su espressa autorizzazione dei superiori gerarchici e, comunque, in caso di dubbio o incertezza, dopo aver accertato (rivolgendosi ai superiori o riscontrando oggettivamente nella prassi aziendale) la divulgabilità nel caso specifico dei dati o delle informazioni;
ad assicurarsi che non esistano vincoli assoluti o relativi alla divulgabilità dei dati e delle informazioni riguardanti terzi collegati alla Società da rapporti di qualsiasi natura e, se del caso, richiederne il consenso.
La Società si impegna a tutelare la riservatezza di tutte le informazioni di qualsivoglia natura od oggetto di cui entri in possesso nello svolgimento dell’attività di impresa, evitando ogni uso improprio o indebita diffusione di tali informazioni. La Società si impegna a tutelare, nel pieno rispetto delle disposizioni i dati personali acquisiti, custoditi e trattati nell’ambito della propria attività.
Modalità di attuazione, monitoraggio ed aggiornamento
5.1 Diffusione del Codice Etico
Il presente Codice Etico deve essere portato a conoscenza dei Destinatari mediante apposita attività di comunicazione. In particolare:
All’interno dell’azienda:
mediante pubblicazione nella bacheca aziendale, nella rete Intranet nonché sul sito web della società;
Ai nuovi entranti (neo assunti o nuovi componenti degli organi sociali):
mediante formale indicazione delle modalità di reperimento sia del Codice Etico che del Modello organizzativo, di gestione e di controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001;
All‟esterno dell’azienda (fornitori, consulenti, altri stakeholders):
mediante esplicito riferimento nei dispositivi contrattuali (con apposita clausola risolutiva espressa) e nella documentazione sociale, al Codice Etico ed alle modalità di reperimento sul sito Internet della società).
5.2 Attività di formazione/informazione
Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del presente Codice Etico a tutti (dipendenti, collaboratori, agenti, consulenti e amministratori della Società), l’Area Risorse Umane predispone e realizza un piano annuale di formazione/informazione finalizzato a favorire la conoscenza dei principi e delle norme contenute nel presente Codice Etico. Le iniziative di formazione/informazione saranno differenziate secondo il ruolo e la responsabilità dei lavoratori e collaboratori; per i neoassunti è previsto un apposito programma che illustri i contenuti del presente Codice Etico di cui è richiesta l’osservanza.
5.3 Monitoraggio attuazione
Il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Codice Etico è affidato all’Organismo di Vigilanza della Società, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo. L’Organismo opera con imparzialità, autorità, continuità, professionalità, autonomia e discrezionalità, con il completo appoggio dei vertici della Società, con i quali collabora in assoluta indipendenza.
5.4 Aggiornamento
L’aggiornAMento del Codice Etico è assicurato dal l’amministratore della Società, sentito il parere dell’Organismo, ed anche sulla base delle proposte formulate da quest’ultimo in funzione delle segnalazioni ricevute e delle esperienze maturate nel corso delle attività di verifica.
5.5 Segnalazioni
Allo scopo di garantire l’effettività del Codice Etico, la Società ha predisposto canali di informazione tramite i quali tutti coloro che vengano a conoscenza di eventuali violazioni, anche solo tentate, dei principi etici o di comportamento posti in essere all’interno della Società, devono riferire, liberamente, direttamente ed in maniera riservata, all’Organismo. E‟, infatti, obbligo dei Destinatari del presente Codice Etico segnalare all’Organismo, per iscritto ed in forma non anonima, ogni violazione o sospetto di violazione allo stesso, posta in essere da uno qualsiasi dei Destinatari. L’Organismo provvederà ad un’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore della stessa ed il responsabile della presunta violazione. Se tale segnalazione risultasse deliberatamente infondata, il segnalante sarà sottoposto a procedimento disciplinare. Le segnalazioni dirette all’Organismo della Società potranno essere inviate con le seguenti modalità:
e-mail: OdV@studiomanara.com
lettera da indirizzare all’Organismo di Vigilanza di Studio Radiologico Manara c/o la sede legale in Genova, via G.B. Custo 11R.
Sarà cura della Società e dell’Organismo assicurare la riservatezza circa l’identità del segnalante, salve le esigenze connesse all’espletamento dei doveri dell’Organismo e gli obblighi di legge, nonché garantire il segnalante da ritorsioni, illeciti condizionamenti, disagi e discriminazioni e penalizzazioni di qualunque tipo in ambito lavorativo, eventualmente riconducibili alla segnalazione di una o più violazioni delle regole contenute nel presente Codice Etico.
5.6. Violazione del codice etico e sistema sanzionatorio
L’Organismo, come già anticipato, ha il compito di verificare ed accertare eventuali violazioni dei doveri previsti nel presente Codice Etico, nonché di trasmettere i risultati al Consiglio di amministrazione. L’inosservanza degli obblighi prescritti dal presente Codice Etico di comportamento comporterà l’applicazione di sanzioni disciplinari.
5.6.1. Lavoratori dipendenti
Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate nel presente Codice Etico ad opera di lavoratori dipendenti della Società costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro e dà luogo all’applicazione delle sanzioni disciplinari. Per le eventuali sanzioni disciplinari a carico di dipendenti della Società, il responsabile Risorse Umane, sentito il responsabile amministrativo, provvederà in merito, tenuto conto della gravità del comportamento illecito realizzato dal lavoratore, in aderenza alle disposizioni di cui alla Legge 20 maggio 1970 n. 300 e di quanto stabilito dal contratto collettivo, per ciò che concerne i dipendenti, e alla legge in generale per ciò che riguarda i collaboratori. Tali sanzioni saranno applicate sulla base del rilievo che assumono le singole fattispecie considerate e verranno proporzionate in base alla loro gravità. L’accertamento delle suddette infrazioni, la gestione dei procedimenti disciplinari e l’irrogazione delle sanzioni restano di competenza delle funzioni aziendali a ciò preposte e delegate.
5.6.2. Amministratori, dirigenti
In caso di violazione, da parte di dirigenti, delle regole di comportamento indicate nel presente Codice Etico, la Società valuterà i fatti e i comportamenti e assumerà le opportune iniziative nei confronti dei responsabili ai sensi delle disposizioni di legge e di Contratto Collettivo Nazionale applicabile, tenuto presente che tali violazioni costituiscono inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro. In caso di violazione del presente Codice Etico da parte degli Amministratori, l’Organismo informerà i soci i quali provvederanno ad assumere le opportune iniziative ai sensi di legge.
5.6.3. Collaboratori, agenti, consulenti e terzi
Ogni comportamento posto in essere dai collaboratori, agenti, dai consulenti o da terzi, legati a SRM da un rapporto contrattuale non di lavoro dipendente in violazione delle previsioni del presente Codice Etico, potrà determinare, nelle ipotesi di maggiore gravità, anche la risoluzione del rapporto contrattuale, fatta salva l’eventuale richiesta di risarcimento del danno qualora da tale comportamento derivino pregiudizi alla Società e ciò anche indipendentemente dalla risoluzione del rapporto contrattuale.
Disposizioni finali
Le varie funzioni aziendali provvederanno ad informare tutti i Destinatari del presente Codice Etico, che verrà diffuso nei termini previsti..
Ciascun Socio e di ogni altro organo come l‟Organismo, nonché ciascun dipendente, lavoratore, collaboratore e consulente, anche se già in forza presso SRM, al momento dell’accettazione della carica ovvero alla stipulazione del relativo contratto, attesta/ha attestato, con sottoscrizione, del documento di nomina/assunzione/ incarico, di aver preso visione del presente Codice Etico. Nei confronti dei collaboratori e consulenti i contenuti del presente Codice Etico dovranno essere fatti assumere quale specifico obbligo contrattuale, prevedendo la facoltà di risolvere il contratto stesso nel caso in cui vengano violate le norme del presente Codice