I comuni “raggi” rappresentano una forma diagnostica di primo livello e prevedono l’impiego dei raggi X per generare immagini dell’interno del corpo.
L’impiego più noto dei raggi X è la ricerca di fratture ossee, ma i raggi sono usati anche in altri modi, ad esempio una radiografia del torace può far scoprire una polmonite. O ancora, attraverso una radiografia è possibile rilevare alcuni tumori e altre masse addominali, alcuni tipi di lesioni, calcificazioni, corpi estranei, problemi dentali e molto altro.
I campi di applicazione riguardano quasi tutte le parti del corpo. Tra le più comuni: torace, denti, piede, ginocchio, mano, polmoni, cervicale, addome, bacino, colonna vertebrale, articolazioni.
Come si svolge l’esame?
L’esecuzione di una radiografia (o RX) non richiede preparazioni particolari.
Durante l’esame alcune parti del corpo possono essere protette indossando un grembiule piombato, tuttavia va detto che la quantità di raggi X ricevuta è relativa. E’ importante evitare i raggi X durante la gravidanza.
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