La salute del fegato è fondamentale per il benessere generale del corpo. Si tratta di un organo vitale che svolge molte funzioni cruciali. Tra esse ricordiamo la detossificazione del sangue, la produzione di bile per la digestione dei grassi, la sintesi di proteine essenziali e la regolazione del metabolismo dei carboidrati e dei grassi.

Per mantenere il fegato in salute, è importante adottare uno stile di vita sano che includa:

1. Alimentazione equilibrata: consumare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a proteggere la salute del fegato. Limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi processati può contribuire a ridurre il carico di lavoro del fegato.
2. Limitare l’alcol: il consumo eccessivo di alcol può provocare danni nel tempo, causando malattie come la steatosi epatica (fegato grasso), l’epatite alcolica e la cirrosi. Limitare l’assunzione di alcol o evitarlo del tutto può contribuire a proteggere la salute del fegato.
3. Mantenere un peso sano: l’obesità e il sovrappeso sono fattori di rischio, in quanto possono aumentare il rischio di sviluppare steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e steatoepatite non alcolica (NASH), due condizioni legate all’accumulo di grasso nel fegato.
4. Fare esercizio fisico regolare: l’esercizio regolare può aiutare riducendo il grasso corporeo e migliorando la sensibilità all’insulina. Si consiglia di fare almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività aerobica intensa a settimana, oltre a esercizi di rafforzamento muscolare due volte alla settimana.
5. Evitare il contatto con sostanze tossiche: ridurre l’esposizione a sostanze chimiche e tossine può aiutare a proteggere il fegato da danni. Ciò include evitare l’uso eccessivo di farmaci non necessari, limitare l’esposizione a solventi e prodotti chimici nocivi, e seguire le precauzioni sul posto di lavoro se si lavora con sostanze pericolose.
6. Sottoporsi a controlli regolari: fare controlli medici regolari può aiutare a individuare precocemente eventuali problemi di salute del fegato e adottare misure preventive o trattamenti precoci, se necessario. Si raccomanda di sottoporsi a esami del sangue e ad altri test di screening come parte delle visite mediche di routine.

Seguendo queste linee guida e adottando uno stile di vita sano, è possibile mantenere la salute del fegato e ridurre il rischio di sviluppare malattie epatiche. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico per una valutazione individuale e per ricevere consigli specifici sulla salute del fegato.

Il check up dedicato alla funzionalità epatica

Esistono diversi esami del sangue che possono essere utilizzati per valutare la funzionalità epatica. Presso il centro medico Manara è possibile effettuare il check up dedicato.

Si tratta di un prelievo sanguigno che include:

• Bilirubina: è un prodotto di scarto derivato dalla rottura dei globuli rossi. I livelli elevati di bilirubina nel sangue possono essere un segnale di problemi al fegato, come l’ittero.
• Fosfatasi alcalina (ALP): questo enzima viene prodotto dal fegato e da altri tessuti. Livelli elevati di fosfatasi alcalina possono indicare un’ostruzione biliare o altri problemi.
• Gamma-glutamiltransferasi (GGT): questo enzima è presente in diverse parti del corpo, compreso il fegato. Livelli elevati di GGT possono indicare danni al fegato o malattie biliari.
• Il valore GOT (aspartato aminotransferasi), noto anche come AST (aspartato aminotransferasi), è un altro enzima che si trova principalmente nel fegato, ma è presente anche in altri organi. Gli esami del sangue che misurano i livelli di AST forniscono informazioni importanti sulla salute di questi organi, ma soprattutto sullo stato della funzionalità epatica.
• Il valore GPT (alanina aminotransferasi), noto anche come ALT (alanina aminotransferasi), è un enzima che si trova principalmente nel fegato. Quando questo organo è danneggiato o infiammato, le cellule epatiche rilasciano ALT nel sangue, causando un aumento dei livelli di questo enzima. Pertanto, i livelli elevati di ALT possono essere un segno di problemi epatici.