La visita medico-sportiva è un esame medico che viene effettuato per valutare lo stato di salute di un individuo in relazione alla pratica di attività fisica e sportiva.

Esistono due tipologie di certificazione di idoneità allo sport:

• Agonistico, nel caso di persone che desiderano un tesseramento presso associazioni sportive afferenti al CONI, con l’obiettivo di partecipare a competizioni.
• Non agonistico, per chi svolge attività che non prevedono competizioni.

A che cosa serve

Gli obbiettivi fondamentali della visita medico sportiva possono riassumersi in questi punti:

1. Valutare lo stato di salute generale dell’individuo: questo include le condizioni fisiche e psicologiche che possono influenzare la capacità di svolgere attività fisica in modo sicuro.
2. Identificare eventuali fattori di rischio che potrebbero essere aggravati dall’attività fisica o che potrebbero mettere a rischio la salute durante l’esercizio.
3. Fornire consigli personalizzati per la pratica dell’attività fisica: questi consigli possono includere raccomandazioni su tipi specifici di attività fisica, intensità, frequenza e durata dell’esercizio.
4. Contribuire alla prevenzione degli infortuni: il medico può valutare la struttura corporea, la postura, la flessibilità e la forza muscolare per identificare eventuali disfunzioni o squilibri che potrebbero predisporre agli infortuni.

Come si svolge

Nella pratica ecco che cosa farà lo specialista durante la visita:

1. Anamnesi: il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica e sportiva del paziente, compresi eventuali precedenti infortuni, interventi chirurgici, condizioni mediche preesistenti, uso di farmaci e livello di attività fisica praticato.
2. Esame fisico: si esegue un esame fisico completo che può includere la misurazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, dell’altezza, del peso, dell’indice di massa corporea (IMC), nonché un’analisi della postura, della flessibilità, della forza muscolare e della mobilità articolare.
3. Valutazione cardiaca: il medico può eseguire un esame cardiaco auscultando il cuore per rilevare eventuali anomalie nel ritmo cardiaco o nei suoni cardiaci.
4. Valutazione respiratoria attraverso l’auscultazione dei polmoni e la misurazione della capacità polmonare.
5. Valutazione muscolo-scheletrica per individuare eventuali disfunzioni o squilibri che potrebbero aumentare il rischio di infortuni durante l’attività fisica.
6. Consulenza e raccomandazioni: il medico fornisce consulenza personalizzata sul livello di attività fisica appropriato, sulla prevenzione degli infortuni, sull’alimentazione e su altri aspetti correlati alla salute e al benessere.

I benefici della visita medico-sportiva

Sottoporsi a una visita medico sportiva rappresenta una forma di prevenzione in quanto consente di identificare patologie anche importanti, in fase precoce o patologie minori che avere conseguenze nel tempo.

Tramite la valutazione medico sportiva e la prescrizione dell’esercizio si combattono sedentarietà e alimentazione scorretta, che favoriscono l’insorgenza di infiammazione sistemica.

In generale il consiglio è quello di effettuare almeno 150 minuti di esercizio alla settimana, seguire un’alimentazione bilanciata e uno stile nutrizionale di tipo mediterraneo tradizionale e a questo proposito vi rimandiamo al nostro articolo.

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