Quando vogliamo dimagrire, la prima cosa a cui pensiamo è il valore rilevato sulla bilancia di casa e il peso che vogliamo raggiungere, magari ci avvalliamo anche del famoso calcolo del Imc (indice di massa corporea) per vedere se siamo normopeso, sovrappeso, ecc.
Il solo utilizzo del calcolo dell’ indice di massa corporea tuttavia presenta dei limiti che spesso l’utente non tiene conto o ignora.
Il calcolo dell’Imc quanto conta per dimagrire?
Il calcolo dell’Indice di Massa Corporea non tiene conto, ad esempio, dello sviluppo della massa muscolare del soggetto, del sesso o dell’età del paziente. Inoltre non è attendibile in presenza di Edemi.
Insieme all’Imc (o BMI – Body mass index) sono necessari il rilevamento di altri parametri:
– % di grasso, massa muscolare, idratazione corporea, dati rilevabili con strumenti di livello come il bioimpendeziometro vettoriale. O ancora, con strumenti quali la Dexa (gold standard per la rilevazione della massa muscolare).
– le circonferenze, in particolare la circonferenza vita, molto importante anche per il rischio cardiovascolare, o anche il rapporto vita/fianchi.
Piano di dimagrimento, quali obiettivi?
L’obiettivo di un piano di dimagrimento serio è quello di diminuire il grasso corporeo. Di conseguenza anche il peso cala, senza però perdere la massa muscolare che va preservata. La massa muscolare è la componente principale della massa magra (ricordiamo che la massa magra è tutto ciò che non è grasso, quindi non solo muscoli, ma visceri, sangue, ossa, liquidi corporei).
Per riuscire a ottenere brillanti risultati bisogna considerare:
– apporto proteico, che deve essere adeguato all’attività fisica svolta. Per un sedentario l’apporto proteico è 0,95g/kg peso corporeo, mentre ogni diverso sport ha diversi apporti. In generale se ci manteniamo tra 1-1,5g di proteine/kg peso corporeo permettiamo al nostro organismo di mantenere un bilancio proteico positivo o in pareggio, evitando così che una parte delle proteine venga utilizzate a scopo energetico.
– glucidi(carboidrati), che giocano un ruolo non da poco. Se mangiamo meno di 100g di glucidi al giorno rischiamo che vengano degradate proteine endogene, in particolari quelle muscolari, per far fronte al bisogno energetico.
Attività fisica per dimagrire
Ovviamente è sempre consigliabile svolgere attività fisica.
Un esercizio fisico costante di tipo aerobico, anche a bassa intensità, determina un miglioramento dell’ossidazione degli acidi grassi, determinando sicuramente un miglioramento della composizione corporea in termini di massa grassa, ma soprattutto migliorando la funzione cardiovascolare, specialmente nel soggetto sedentario.
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