TAC con o senza mezzo di contrasto

Dic 12, 2023News0 commenti

La scelta tra TAC con o senza mezzo di contrasto dipende sia dal quesito diagnostico che dalle condizioni del paziente. La TAC con mezzo di contrasto è in grado di fornire dettagli più precisi ma può essere sconsigliata in presenza di allergie al mezzo di contrasto, insufficienza renale o altre condizioni mediche specifiche.

Il medico valuterà attentamente i rischi e i benefici prima di decidere quale tipo di TAC sia più appropriato.

In sintesi, la differenza principale tra la TAC (tomografia computerizzata) con mezzo di contrasto e senza mezzo di contrasto riguarda l’uso del mezzo di contrasto durante l’esame.

TAC senza mezzo di contrasto:

    • Vengono acquisite immagini utilizzando solo raggi X senza l’ausilio di un mezzo di contrasto.
    • È utile per visualizzare la morfologia e parzialmente la misurazione della densità generale degli organi e dei tessuti.
    • Utile per rilevare eventuali lesioni di grosse dimensioni, calcoli renali o colecistici, fratture ossee e per ottenere informazioni di base sulla struttura anatomica.

TAC con mezzo di contrasto:

    • Viene utilizzato un mezzo di contrasto somministrato per via endovenosa che consente maggior differenziazione dei tessuti e permette di individuare eventuali lesioni tumorali, malformazioni vascolari e patologie infiammatorie

Quando è consigliata la TAC con mezzo di contrasto

La TAC con mezzo di contrasto deve quindi essere prescritta per una valutazione più approfondita delle strutture da studiare:

  1. Studi vascolari: per visualizzare chiaramente i vasi sanguigni e valutare eventuali anomalie come aneurismi, stenosi o malformazioni vascolari.
  2. Ricerca di lesioni e tumori: il mezzo di contrasto può evidenziare lesioni, tumori o masse che altrimenti potrebbero non essere chiaramente visibili nelle immagini senza contrasto.Ad esempio in sede toracica consente di studiare eventuali lesioni del tessuto polmonare.In sede addominale invece verranno studiati gli organi (fegato, reni, milza) per l’eventuale visualizzazione e caratterizzazione di lesioni benigne o maligne.

Quando è sufficiente la TAC senza mezzo di contrasto

Esistono alcune situazioni in cui una TC senza mezzo di contrasto potrebbe essere adeguata:

  1. Traumi: la tac eseguita senza l’utilizzo del mezzo ci contrasto consente di studiare tutte le strutture scheletriche potendo così distinguere eventuali fratture o modificazioni ossee, sia benigne che maligne.
  2. Ricerca di calcoli: consente di evidenziare eventuali calcoli, sia in sede colecistica che renale, dimostrando quindi la causa di eventuali coliche.
  3. Valutazione polmonare: in sede toracica risulta inoltre utilizzata per evidenziare e controllare eventuali piccole nodulazioni polmonari valutandone a distanza il possibile aumento dimensionale.
  4. Colonscopia virtuale: tecnica eseguita somministrando una dose ridotta di radiazioni che consente lo studio del colon in alternativa all’indagine endoscopica. Per approfondire leggi l’articolo a questo link.

Precauzioni all’utilizzo del mezzo di contrasto

Ci sono alcune situazioni in cui l’uso del mezzo di contrasto nella TAC potrebbe non essere consigliato o potrebbe richiedere precauzioni particolari:

Allergie

  1. Allergie al mezzo di contrasto: se il paziente ha una storia di reazioni allergiche al mezzo di contrasto iodato il medico potrebbe evitare o prendere precauzioni particolari durante l’esame.A questo proposito è importante informare il medico e il personale sanitario sulla propria storia clinica, comprese eventuali allergie note al momento della prenotazione dell’esame, così da poter valutare l’indicazione o meno all’utilizzo del mezzo di contrasto.

Se si sviluppa qualsiasi sintomo di reazione allergica durante o dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, è essenziale segnalare immediatamente il problema al personale medico per ricevere l’assistenza necessaria.

Le reazioni allergiche possono includere i seguenti sintomi:

Reazioni lievi:

  • Prurito cutaneo o rash cutaneo.
  • Arrossamento della pelle.
  • Nausea lieve.

Reazioni moderate:

  • Rash più diffuso o orticaria.
  • Gonfiore del viso o delle labbra.
  • Sensazione di calore.

Reazioni gravi:

  • Difficoltà respiratorie, come dispnea.
  • Gonfiore della gola che può ostacolare la respirazione.
  • Caduta della pressione sanguigna (shock anafilattico), che è una reazione allergica grave e potenzialmente pericolosa.

Altre situazioni in cui è sconsigliato il mezzo di contrasto

2. Insufficienza renale: l’uso del mezzo di contrasto può essere associato a un rischio di danni renali, specialmente nei pazienti con insufficienza renale preesistente. In tali casi, il medico valuterà attentamente i rischi e i benefici prima di decidere sull’uso del mezzo di contrasto previa preparazione specifica all’esame (idratazione).

3. Gravidanza: durante la gravidanza, soprattutto nei primi trimestri, si cercano di evitare esposizioni ai raggi X e ai mezzi di contrasto a meno che non siano strettamente necessari. Il medico deve valutare attentamente la situazione e considerare i rischi potenziali per il feto.

4. Problemi tiroidei: alcuni pazienti con disturbi della tiroide o ipertiroidismo possono avere una maggiore sensibilità al mezzo di contrasto iodato. In questi casi, il medico può prendere precauzioni aggiuntive o scegliere alternative.

5. Malattie cardiache gravi: in alcune condizioni cardiache gravi (scompenso cardiaco) potrebbe essere necessario evitare o prendere precauzioni particolari con l’uso del mezzo di contrasto.

6. Problemi epatici: nei pazienti con gravi problemi epatici, l’uso del mezzo di contrasto potrebbe richiedere una valutazione attenta dei rischi e benefici.

È importante che il medico sia pienamente informato sulla storia clinica per poter operare nell’interesse del paziente circa indagini alternative come la TAC senza mezzo di contrasto o utilizzare metodi di imaging diversi.

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